ARLES, PROVENCE, CAMARGUE
 

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LA CAMARGUE

La Camargue è la zona umida creata dallo sfociare del Rodano nel Mar Mediterraneo. È infatti un’area approssimativamente triangolare con vertice superiore nella città di Arles e i cui lati sono definiti dai due bracci (il Grand Rhône ad est ed il Petit Rhône ad ovest) in cui il Rodano si divide poco prima di Arles.

La Camargue si estende per più di 900 km2 e comprende paludi, lagune salmastre, canneti ed anche grandi aree coltivate specialmente a riso. Il riz de Camargue (oltre ad essere buonissimo) gode dell’IGP ed è anche protagonista della caratteristica Feria du Riz di Arles.
L’altra attività umana assai diffusa è quella di ricavare il sale nelle saline, la più interessante da visitare è quella di Salins de Giraud.

Bisogna dire che girando all’interno (e nelle immediate vicinanze) del delta la Camargue non vi abbandona mai. Oltre alla vegetazione che imparate subito a riconoscere come caratteristica del luogo vi imbatterete inaspettatamente ma continuamente in aironi, tori da combattimento, cavalli allo stato semi brado, fenicotteri, e ahimè zanzare da record!

Anche la flora della Camargue si è adattata all’ambiente salmastro: vi fioriscono infatti la lavanda di mare (o saladelle) e la salicornia oltre alle tamerici ed ai canneti.

La laguna principale è l'Étang de Vaccarès ma ci sono molte zone che vale la pena di visitare.

Volendo immergersi nel silenzio rotto qua e là dal fruscio di qualche rivolo laterale o dal ronzio degli stormi di agguerritissime zanzare (moustiques) in tenuta da assalto non mancano le occasioni di fare passeggiate di qualsiasi durata a cavallo, a piedi su carri o fuoristrada, guidate e non. Noi abbiamo scelto la passeggiata al Marais du Vigueirat in località Mas Thibert, poco ad est del Grand Rhône (come spessso accade da queste parti, anche qui sono previsti percorsi più facili per i bambini, costellati da giochi didattici e punti di osservazione per far loro meglio conoscere l'ambiente circostante).
Ci siamo spruzzati l’anti-moustique dal puzzo petroleosissimo su tutto il corpo (sui vestiti) e ci siamo tuffati in una passeggiata che dura un paio d’ore. Volevamo fare il giro guidato sul carro trainato da cavalli ma siamo arrivati troppo tardi ed il giorno seguente saremmo ripartiti per tornare a casa… Quindi si consiglia di informarsi con molto anticipo!

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La Croix de Camargue

La Croce di Camargue è il simbolo che troverete piantato dovunque e vi sarà proposto con insistenza in tutte le salse in ognuno dei mille mila negozietti di oggetti per turisti e ricordini fatti in serie.
Fu ideata nel 1924 da Paul Herman (pittore e scultore) su invito del Marchese de Baroncelli, il quale era innamorato dell’identità Camrguese fino, in alcuni casi, a crearne simboli e tradizioni “posticce”.
In ogni caso la Croce è adesso riconosciuta e sentita propria dalla popolazione del delta ed in particolar modo dai gardians e dai pescatori che ritrovano rappresentate le proprie categorie nei tridenti e nell’ancora.
Questo simbolo è composto dalla croce latina (rappresentante la Fede) il cuore (la Carità) e i tridenti alle punte della croce (usati come puntali all’estremità delle proprie lance dai gardians) che insieme all’ancora rappresentano la Speranza.

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