Home
| Viaggiare | Introduzione
| E-MAIL
LE CITTÀ
- Les-Saintes-Maries-de-la-Mer -
Piccolo borgo marinaro ormai trasformato
in stazione balneare, suggestiva anche se piuttosto affollata. Dotata
di una spiaggia molto ampia e lunga.
Base ideale per visitare la Camargue, l'ufficio del turismo è
prodigo di informazioni. Tra l'altro dal porticciolo partono dierse
gite in barca che portano alla scoperta della foce del Piccolo Rodano
(le Petit Rhône, corso secondario che si distacca dal principale
- le Grand Rhône - a monte di Arles).
L'origine del nome è in una leggenda nata nel 1448 quando durante
uno scavo vennero riportate in luce delle ossa umane subito attribuite
alle sante Maria Giacoma (sorella della vergine) e Maria Salomè
(madre degli apostoli Giacomo e Giovanni). Secondo la leggenda le due
donne, vittime delle persecuzioni, furono cacciate dalla Palestina e
sospinte in mare su una barca senza vela né remi insieme a Sara,
la loro servitrice, Maria Maddalena, San Lazzaro e Santa Marta. Dopo
varie peripezie la barca approdò in Camargue da dove partì
l'evangelizzazione della Provenza: San Lazzaro a Marsiglia, Santa Marta
a Tarascona, Maria Maddalena a Sainte-Baume mentre le due Marie rimasero
sul posto con Sara che oggi è venerata come patrona dei gitani.
Les-Saintes-Maries sono famose come luogo di pellegrinaggio, sono dal
XII secolo una tappa sul cammino di Santiago, ed ogni anno, il 24 e
25 maggio La statua delle Sante Marie e di Sara vengono portate in mare
da cui vengono riprese il giorno dopo per rievocarne l'arrivo. Questa
celebrazione raduna i gitani di tutta Europa assai devoti al culto di
Sara.
Il 2 e 3 settembre si celebra la Fête de la Saladelle, festa popolare
con bande, Course
Camarguaise, Abrivado
e Bandido.
Il fascino di questo villaggio non ha lasciato indifferente neanche
Vincent Van Gogh.

<
< < Indietro
Home
| Viaggiare | Introduzione | E-MAIL