ECCELLENZA
IL TORNEO
IL RUGBY IN ITALIA

Secondo ricerche recenti la nascita del rugby in Italia va collocata tra il 1890 ed il 1895 a Genova per merito della comunità inglese.
La prima squadra italiana, l'US Milanese, venne costituita per iniziativa di Piero Mariani nel 1909.

La prima partita di rugby in Italia è stata una dimostrazione di questo sport e fu giocata nel 1910 a Torino tra il Racing Club Parigi e il Servette di Ginevra. Mentre la prima partita disputata da una squadra italiana è stata giocata l'anno seguente, il 2 aprile, a Milano: US Milanese contro la squadra francese del Voiron.
Un'attività organica ebbe inizio solo nel 1927 quando Stefano Bellandi promosse la costituzione di un "Comitato Nazionale di Propaganda per il Rugby". Il 1° marzo 1928 il CONI, sciolto il Comitato, nominò Piero Mariani Commissario straordinario decretando il 28 settembre 1928 la costituzione della Federazione Italiana Rugby (FIR).

Il 12 febbraio 1929 ebbe inizio il primo campionato nazionale con la partecipazione di sei squadre (vinto dall'Ambrosiana Milano), ma il 19 ottobre dello stesso anno il CONI sciolse la FIR provvedendo in proprio alla gestione dell'attività.

Negli anni '30 il rugby si diffonde soprattutto nelle città di: Milano, Roma, Torino, Bologna, Padova, Napoli, Genova, Brescia, Treviso, Rovigo e Parma.

Il 19 marzo 1930 il CONI affidò alla Federcalcio l'organizzazione rugbistica fino a che il 10 ottobre 1932 venne ricostituita autonomamente la Federazione Italiana Palla Ovale (FIPO).

Il 1° giugno 1933 la Federazione riprese la sua antica denominazione, prima (per ragioni di autarchia linguistica, ovvero ‘italianizzazione di tutte le parole “straniere”) come Federazione Italiana Rugbi e poi nel dopoguerra riportando definitivamente la “y” al posto della “i”.

Nel 2000/2001 avviene una riforma al campionato italiano di rugby A1, che diventa il campionato nazionale Eccellenza Super 10, la top ten elite del rugby italiano. E nello stesso anno il Rugby Viadana si è aggiudicato il suo primo scudetto. Per la prima volta nella storia del rugby italiano lo scudetto era stato vinto da una cittadina non capoluogo di provincia.

Dalla stagione 2010/11 Il campionato italiano perde due protagoniste importanti: Viadana e Treviso che partecipano al torneo Rabo Pro12 (ex Celtic). La stessa stagione vede il nascere di nuove squadre come aggregazione di altre squadre su base territoriale: GRAN Ducato e Crociati Rugby.

Nuovi cambiamenti nella stahione 2012 /13: Viadana viene esclusa per volontà federale dalla Rabo Pro12 e sostituita a una franchigia a guida FIR (Le Zebre) e torna in Eccellenza, campionato che da quest'anno verrà disputato da 12 società.



 
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